Pronostici Eredivisie pronti da giocare
Eredivisie: i nostri pronostici per la stagione 2019 - 2020
L'Eredivisie è la massima divisione dei Paesi Bassi (chiamati erroneamente spesso Olanda, termine che designa solo due delle dodici province). Esiste dal 1956 ed è un campionato prestigioso che vede militare squadre di grande storia come Ajax, PSV e Feyenoord: anche se il livello negli ultimi anni si è indubbiamente abbassato il torneo resta senza dubbio interessantissimo da seguire per il gioco spregiudicato e spettacolare che viene proposto e per i giovani talenti che di volta in volta vengono messi in mostra dalle varie squadre del Paese. Non solo Ajax, Feyenoord e PSV: negli ultimi anni giocatori come Suarez e Van Dijk, per dirne solo due, sono emersi dal Groningen e Ødegaard, norvegese del Real Madrid ora pronto a spiccare il grande salto in Spagna, ha militato tra Heerenveen e Vitesse.
La formula del campionato
In Eredivisie le squadre partecipanti sono 18 e danno vita a un torneo di 34 partite. La prima classificata ovviamente si laurea Campione dei Paesi Bassi; essa, assieme alla seconda classificata, disputa i preliminari di Champions League. La terza è qualificata di diritto ai preliminari di Europa League, ai quali hanno accesso anche la vincitrice della Coppa Nazionale (KNVB Beker) e la squadra vincitrice di uno speciale playoff che coinvolge le formazioni giunte tra il quarto e il settimo posto.
L'ultima classificata retrocede; penultima e terzultima disputano anch'esse un mini-torneo con altre quattro squadre classificatesi dal secondo al quinto posto in Eerste Divisie (la seconda serie). Al termine di questo torneo da sei squadre le prime due si riservano il diritto di partecipare alla prossima Eredivisie mentre le restanti quattro disputeranno la Eerste Divisie.
Il livello di gioco
In Eredivisie il livello di gioco spesso non è paragonabile ai maggiori campionati europei, tuttavia si caratterizza per l'altissima media gol e per la spettacolarità degli incontri. Anche se le partecipanti (escluse PSV e Ajax) quasi mai fanno strada nelle competizioni europee guardare una partita di Eredivisie spesso significa emozionarsi davanti a capovolgimenti improvvisi, goleade e non da ultimo stadi piccoli ma bellissimi e una grande cornice di pubblico. Si, paragoniamo pure questo aspetto al calcio inglese: le partite di Eredivisie sono in tutto e per tutto simili ai campionati britannici: e se solo Ajax, PSV e a volte Feyenoord offrono uno spettacolo sul campo simile a quello di alcune squadre della Premier anche compagini come Roda JC o Twente possiedono impianti stupendi e sempre pieni oltre a terreni in perfette condizioni. Per questo possiamo affermare che l'Eredivisie è un campionato assai sottovalutato in quanto a estetica e a organizzazione.
In campionato i valori sono così distribuiti:
- Due squadre, Ajax e PSV, sono perennemente in corsa per il titolo e sono storicamente le due più importanti della nazione in termini di trofei; hanno molto seguito anche alll'estero (specialmente l'Ajax) e spesso staccano tutte le contendenti di almeno venti punti in classifica;
- Il Feyenoord, terzo incomodo, è la terza squadra per blasone ma di gran lunga la prima per appoggio popolare in patria e per numero di tifosi. Storica la rivalità con l'Ajax, il Feyenoord è la squadra operaia del Paese che raramente offre calcio champagne ma che è riuscita comunque nel tempo a ottenere traguardi di rilievo come i 15 titoli e una Champions League.
- Tre/quattro squadre, Utrecht, Vitesse, Heerenveen e AZ, combattono regolarmente per le posizioni europee ma quasi mai riescono ad avvicinarsi alle prime due posizioni. L'AZ è la squadra più di successo tra le quattro, queste squadre compongono la fascia medio-alta del campionato ma perdono regolarmente contro le prime tre;
- Il rimanente è di molto inferiore a tutte e il livello di compagini come ADO Den Haag, Fortuna Sittard o VVV Venlo non è superiore a squadre della nostra bassa Serie B anche se talenti spesso emergono: nella scorsa Coppa d'Africa il difensore titolare di una squadra importante come la Costa d'Avorio, Wilfried Kanon, militava nell'ADO. È ad ogni modo frequente vedere queste squadre perdere 7-0 o 6-1 contro le prime della classe ma spesso tali risultati si verificano anche quando esse si sfidano a vicenda.
I giocatori chiave
Nell'ultimo anno quasi tutti i giocatori più importanti militavano nell'Ajax, vera fucina di talenti. In generale i giocatori di più alto valore militano quasi sempre nel PSV o nell'Ajax ma spesso essi partono verso lidi più ricchi. RIcordiamo negli scorsi anni talenti come De Jong, De Ligt, Depay, Van Persie, Ibrahimovic e innumerevoli altri lasciare i Paesi Bassi in giovane età. Ecco quindi che giocatori più modesti ma di sicuro valore riescono a essere importanti nel lungo periodo per le rispettive squadre. Lasse Schøne nell'Ajax, Bergwijn per il PSV, Berghuis per il Feyenoord sono certezze in un campionato che spesso cambia. È raro che questi giocatori, vere e proprie bandiere, cambino squadra ma qualora dovesse succedere ecco che il destino della rispettiva è in pericolo almeno per la stagione successiva e per il tempo necessario a trovare un sostituto.
Le nostre previsioni sul prossimo campionato: come andrà l'Eredivisie 2019 - 2020?
Senza mezzi termini l'Ajax è la favorita assoluta per l'Eredivisie 2019 - 2020. I lancieri non hanno vinto nulla per cinque anni ma nel contempo hanno costruito una squadra di giovani fenomenali: due anni fa con l'età media più bassa della storia dell'Eredivisie sono giunti secondi ad un punto dal titolo e in finale di Europa League. Due anni dopo lo stesso gruppo ha vinto a mani basse il campionato ed è giunto fino in semifinale di Champions. Certo, De Ligt e De Jong sono stati venduti, ma le cifre esorbitanti di queste cessioni (150 milioni in due) permetteranno a nostro avviso di ampliare ancora di più il gap con le concorrenti. Tempi duri per PSV e Feyenoord, che dovranno disperatamente trovare almeno la qualificazione in Europa per non allargare il divario ulteriormente.
Chi vincerà l'Eredivisie 2019 - 2020?
Il gioco è vietato ai minori di anni 18 - Il gioco può causare dipendenza.
