Sono arrivate a questo importante round dei quarti di finale in maniera diametralmente opposta Fiorentina e Viktoria Plzen che si sfideranno in Repubblica Ceca nella partita di andata: se il Plzen infatti ha guadagnato l’accesso passando da un doppio 0-0 contro il Servette, poi sconfitto ai calci di rigore, la Viola invece non si è risparmiata nei gol, visto il 5-4 complessivo che l’ha portata a prevalere sul Maccabi Haifa. Decisivo lo sprint finale nel match di andata, dove i ragazzi di Italiano, sotto per 3-2, hanno ribaltato la contesa nella seconda parte della ripresa con Mandragora e Barak, goleador anche nel match di ritorno. Abbondanza di reti in casa Viola che però stride un po’ con quanto fatto vedere dalla squadra di Italiano nelle ultime due partite di campionato, perse contro Milan e Juventus dove, nonostante le tante conclusioni a rete, la squadra ha raccolto solo un gol, quello di Duncan che peraltro non ha portato punti.
Contro un avversario come il Plzen, capace di picchi importanti e in Europa quasi imperforabile, la Fiorentina dovrà certamente essere concreta se non vorrà rischiare. I cechi poi, ripongono in questo match, buona parte delle fortune della loro stagione, considerando che, proprio come lo scorso anno, attendono di disputare le ultime partite di campionato da terza forza, “spettatrice” del duello tra Slavia e Sparta Praga, troppo più avanti in classifica. Per la Fiorentina una dinamica in più da schivare ma che va superata perché anche e soprattutto per i Viola questa coppa, specie dopo il finale amaro dello scorso anno, rappresenta tante cose: un tarlo, un sogno, un obiettivo che, nel prossimo step, passa per questo insidioso match di andata.
Tutte e due le squadre, in questo momento attuale, sembrano poter far più affidamento sul reparto arretrato che su quello offensivo: considerando poi che si tratta del match di andata, l’opzione di non vederle entrambe andare a segno può essere provata.
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